Viaggi Birmania - venditrici di un mercato sul lago Inle

Birmania (Myanmar) - Popolazione

E’ costituita da numerose etnie che vivono sull’esteso territorio e che sono a contatto nelle regioni montane di confine con altre popolazioni. Ufficialmente ne sono riconosciute solo alcune che sono state raggruppate per somiglianze linguistiche e provenienza. Sono rispettivamente: Birmani (64%) che vivono principalmente nel territorio centrale e meridionale del Paese – Chin, minoranza che vive isolata nelle regioni montuose del nord ovest – Kachin, minoranza che vive isolata nelle regioni montuose del nord – Karen (7%) che vivono nella regione orientale del Paese, per molti anni hanno combattuto con gli Shan contro il Governo Centrale per ottenere l’indipendenza - Shan (11%), di origine Thai, questa etnia è presente anche in altri Paesi dell’Indocina sono abili coltivatori e artigiani vivono in un vasto territorio sulle colline e montagne orientali – Wa minoranza che vive nelle regioni nord orientali dediti per sopravivere alla coltivazione delle piante di papaveri da oppio – Mon (2,5%) che vivono nella Regione vicino al delta, sono per la maggioranza coltivatori di riso.

Ancora oggi il popolo birmano è profondamente legato agli antichi valori tradizionali; il lungo periodo di isolamento voluto dal Governo ha contribuito a preservare la loro cultura, le loro tradizioni e i loro costumi; solo da pochissimi anni, soprattutto nella capitale, si vedono alcuni giovani che vestono alla moda occidentale; la maggioranza degli uomini e delle donne invece vestono ancora il longyi, un tessuto tipo il sarong che si annoda intorno alla vita e avvolge la parte inferiore del corpo fino alle caviglie; è un indumento fresco e pratico.

Il buddhismo non è per il popolo birmano solo una religione ma uno stile di vita così che la popolazione ha assunto un carattere mite e gli atteggiamenti sono sempre cordiali; pervade un grande senso di calma e tranquillità; tolleranza e comprensione. La famiglia riveste una grande importanza all’interno della società dove gli elementi che sono tenuti in maggiore considerazione sono i monaci e gli anziani.

L’istruzione è molto importante anche se purtroppo le strutture statali non sono sempre all’altezza della situazione; il monastero spesso sopperisce a questa mancanza assistendo i giovani nella loro istruzione e nell’insegnamento del comportamento sociale. All’età di 9 anni i maschi celebrano il termine dell’infanzia partecipando ad una cerimonia religiosa molto importante, chiamata shinbyu Pwe; iniziano un periodo di noviziato in un monastero dalla durata variabile. Un buon buddhista deve trascorrere nel corso della vita almeno tre periodi come monaco.

Spesso donne e bambini hanno il volto e le braccia ricoperte di una pasta giallina chiamata thanakha che serve a proteggere la pelle dal sole e dagli agenti atmosferici; questo prodotto è utilizzato anche come cosmetico e in alcuni caso viene spalmato con motivi decorativi sul viso.